Fisioterapia Ginocchio a Roma

Dolore al ginocchio

Il ginocchio è una delle articolazioni più resistenti del corpo umano: infatti, oltre a consentire i movimenti di flessione-estensione della gamba, si fa carico del peso del corpo.

Tuttavia può andare incontro sia a patologie di natura degenerativa come l’artrosi, sia a traumi. Sono soggetti a traumi soprattutto i legamenti ed i menischi.

Anatomia del ginocchio

Il ginocchio è costituito da 3 ossa: il femore e la tibia che costituiscono l’articolazione femoro-tibiale, e la rotula che è collocata anteriormente al femore e con cui forma l’articolazione femoro-rotulea.

Il perone non fa parte dell’articolazione del ginocchio, ma è l’inserzione del legamento collaterale laterale e di alcuni muscoli.

I menischi sono due strutture fibrocartilaginee poste tra il femore e la tibia: servono a distribuire in modo più uniforme il carico sull’articolazione, ed a ridurre l’attrito delle superfici ossee, proteggendo la cartilagine articolare. Il menisco esterno è di forma circolare, il menisco interno di forma semilunare.

L’articolazione del ginocchio presenta numerosi legamenti:

  • i legamenti crociati si in­crociano a X stabilizzando femore e tibia: il legamento crociato anteriore (LCA) va dalla porzione anteriore del piatto tibiale al condilo laterale del femore; il legamento crociato posteriore va dalla porzione posteriore del piatto tibiale al condilo mediale del femore. I legamenti crociati sono intra-capsulari.
  • il legamento rotuleo (o legamento patellare), dal bordo inferiore della rotula alla tuberosità tibiale.
  • il legamento collaterale mediale (LCM), dal condilo mediale del femore al condilo mediale della tibia
  • il legamento collaterale laterale (LCL), dal condilo laterale del femore alla testa del­ perone
  • i legamenti poplitei (obliquo e arcuato), uniscono posteriormente il femore alla tibia e al perone

Le patologie del ginocchio

Anche l’articolazione del ginocchio è soggetta ad artrosi, la patologia degenerativa delle articolazioni. L’artrosi del ginocchio si definisce gonartrosi. Può interessare sia l’articolazione femoro-tibiale sia l’articolazione femoro-rotulea. Si manifesta con un’usura progressiva della cartilagine articolare che riveste le superfici ossee. Di conseguenza aumenta l’attrito tra le superfici articolari: ciò provoca dolore ed infiammazione, e favorisce la formazione degli osteofiti.

L’età, l’obesità, interventi di meniscectomia (rimozione del menisco), vecchi traumi o fratture, attività sportive o lavorative intense che sovraccaricano l’articolazione del ginocchio, sono tutti fattori che aumentano il rischio di sviluppare una gonartrosi.

I sintomi della gonartrosi sono il dolore al ginocchio (gonalgia) che nei casi più gravi può portare alla zoppia nella deambulazione, la tumefazione articolare, la rigidità articolare.

La radiografia è utile per valutare la severità della gonartrosi, la risonanza magnetica consente una valutazione più approfondita dei menischi e della cartilagine articolare.

Il trattamento della gonartrosi è inizialmente conservativo: la fisioterapia del ginocchio ha come obiettivo la riduzione della sintomatologia dolorosa, il recupero del completo range di movimento dell’articolazione ed il rinforzo della muscolatura. Inoltre le infiltrazioni intra-articolari di acido ialuronico possono essere utili per ridurre l’attrito tra le superfici ossee.

In caso di gonartrosi severa con completa riduzione della spazio articolare è necessario ricorrere alla chirurgia protesica: seguirà una riabilitazione della protesi di ginocchio.

Il trauma più frequente del ginocchio è la distorsione. Il trauma distorsivo del ginocchio può coinvolgere i legamenti ed i menischi.

La lesione del legamento crociato anteriore è molto frequente negli sportivi. La torsione del ginocchio provoca una tensione eccessiva del legamento con conseguente rottura.

È necessario sottoporre il paziente ad una risonanza magnetica per determinare precisamente l’entità del danno al legamento. Quando la lesione coinvolge solo alcune fibre del legamento si definisce lesione subotale del LCA: non c’è interruzione di continuità del legamento, tuttavia vanno effettuati test specifici (test di Lachman e test del cassetto anteriore) per valutarne la funzionalità. Qualora i test ortopedici siano negativi, il trattamento sarà conservativo: la fisioterapia del ginocchio ha come obiettivi la riduzione del gonfiore e del dolore, il recupero della completa articolarità, il potenziamento muscolare ed il miglioramento della propriocezione.

Qualora sia evidente una instabilità del ginocchio è necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore. Seguirà una lunga riabilitazione del ginocchio prima del ritorno all’attività sportiva (6-8 mesi)

Quando la distorsione del ginocchio provoca la rottura del menisco è necessario sottoporre il paziente ad un intervento in artroscopia per rimuovere la porzione del menisco lesionato. La meniscectomia può essere selettiva (si rimuove la sola porzione lesionata) o totale (si rimuove tutto il menisco).

La lesione del menisco può essere anche degenerativa, ovvero da usura.

Se hai subito un trauma al ginocchio non esitare a contattarci! I centri Fisiosport Roma sono specializzati nella fisioterapia e nella riabilitazione del ginocchio.

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